Un sogno divenuto realtà.
L’idea nata nel 2011 durante una chiacchierata tra amici si è trasformata con sacrificio e perseveranza in un progetto culturale e sociale senza precedenti.
Nel 2014 il Pino Irpino prende vita. A cavallo dell’8 dicembre, con il pretesto di raccogliere gli addobbi natalizi utili ad allestire l’albero di Natale rappresentativo dell’intera provincia, una carovana di ragazzi viaggia per i 118 comuni irpini in sole 60 ore.
Un solo viaggio lungo tre giorni con l’obiettivo di accorciare le distanze non solo geografiche ma soprattutto sociali. Da allora ogni anno si accende la magia del Pino Irpino con le decorazioni raccolte in tutti i paesi della provincia di Avellino e con diverse raccolte solidali che hanno raggiunto migliaia di famiglie bisognose, in Irpinia e non solo.
2014 più di 4000 doni per bambine e bambini delle famiglie in difficoltà.
2015 4678 kg di cibo in scatola donato e redistribuito dal Banco Alimentare
2016 12116.55 € per il comune di Castelsantangelo Sul Nera (MC) nelle Marche, da dove, l’8 dicembre, è stato acceso il primo albero di natale della comunità appena colpita dal terremoto. Le donazioni degli irpino sono servite per finanziare un centro polifunzionale realizzato insieme alla Croce Rossa Italiana e inaugurato il 28 settembre 2019.
2017 1574 Panettoni e 770 Torroni per addolcire il Natale a tutte quelle famiglie che avrebbero fatto fatica a permetterselo. Distribuzione a cura delle Caritas Diocesane di Avellino, Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e per i comuni irpini di loro competenza a quelle di Benevento, Salerno e Nola.
2018 migliaia di quaderni, matite, penne, pennarelli e materiali di cancelleria destinati agli studenti. Un modo per contribuire a contrastare l’emergenza educativa tra chi ha più bisogno. È stato anche l’anno del primo contest per l’allestimento più bello. Sul podio Venticano, Zungoli e Montefusco.
2019 quest’anno gireremo l’Irpinia per aiutare la befana a raccogliere quante più calze da donare alle famiglie più bisognose. Con l’aiuto Caritas Diocesane di Avellino, Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e per i comuni irpini di loro competenza a quelle di Benevento, Salerno e Nola proveremo ad entrare in quante più case possibili.
Insomma, anno dopo anno il passaggio del Pino Irpino si rivela essere in primis una splendida occasione per fare del bene ed anche un prezioso momento per ritrovarsi e fare festa in ogni comune, anche a tappa conclusa.
Un modo nuovo per riscoprirsi comunità urlando insieme con entusiasmo lo slogan del tour, diventato poi un vero e proprio manifesto: Irpinia Ti Voglio bene.