Per il sesto anno nel capoluogo l’albero di natale della carovana solidale
Grande successo di partecipazione per la sesta edizione del Pino Irpino. Dopo aver incontrato migliaia di persone nei tre giorni precedenti si è concluso con l’accensione del Pino Irpino la carovana solidale che da sei anni, in occasione del ponte dell’immacolata, gira in 3 giorni tutti I 118 comuni della Provincia di Avellino.
Sono arrivati alle 20 , come da programma, i giovani che animano questo progetto nel cortile di Palazzo Caracciolo in Piazza Libertà ad Avellino. Ad attenderli c’era Rosanna Repole a portare I saluti della Provincia di Avellino, che ha patrocinato l’iniziativa, insieme a tantissime persone giunte dalla città e dai molti comuni della provincia attraversati nei giorni precedenti.
Anche quest’anno, quindi, si è compiuta la missione del Pino irpino. Si sono accorciate le distanze geografiche e sociali alimentando un sentimento rinnovato di comunità attorno al grido #irpiniativogliobene.
Il Pino Irpino, quest’anno, sarà ospitato nel cortile di Palazzo Caracciolo insieme al Presepe storico del ‘700 solitamente ospitato nella biblioteca provinciale e sarà visitabile tutto il giorno fino al 6 gennaio.
Nei furgoni che hanno mosso la carovana sono state trasportate oltre tremila calze della befana che saranno distribuite nei prossimi giorni grazie alle Caritas delle Diocesi della Provincia e nei reparti di pediatria degli ospedali irpini.
Il Pino Irpino è un progetto che ha contaminato tutte le comunità d’Irpinia coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone grazie al lavoro silenzioso ma prezioso dei comitati d’accoglienza che si costruiscono spontaneamente in ciascun comune.
Il Pino Irpino non finisce, gli organizzatori hanno già promesso di ritornare in strada anche nel 2020.
Questo è stato l’anno dove si sono conclusi numerosi progetti avviati negli scorsi anni
DOVE VISITARE E IL PRESEPINO
Al Museo Irpino al Carcere Borbonico, invece, è ospitato il #Presepino realizzato con I pastori raccolti in tutti I comuni della Provincia di Avellino durante il tour del 2016.
PINO A TAVOLA
Nel 2015 insieme alla raccolta di scatolame destinato al Banco Alimentare, sono state raccolte ricette tipiche che quest’anno sono state raccolte nel libro A tavola con pino oltre 100 ricette della cucina tradizionale irpina. Una copia di ciascun libro è stata consegnata simbolicamente a ogni comitato d’accoglienza, altre, invece, sono in distribuzione sul sito w
Grande successo di partecipazione per la sesta edizione del Pino Irpino. Dopo aver incontrato migliaia di persone nei tre giorni precedenti si è concluso con l’accensione del Pino Irpino la carovana solidale che da sei anni, in occasione del ponte dell’immacolata, gira in 3 giorni tutti I 118 comuni della Provincia di Avellino.
Sono arrivati alle 20 , come da programma, i giovani che animano questo progetto nel cortile di Palazzo Caracciolo in Piazza Libertà ad Avellino. Ad attenderli c’era Rosanna Repole a portare I saluti della Provincia di Avellino, che ha patrocinato l’iniziativa, insieme a tantissime persone giunte dalla città e dai molti comuni della provincia attraversati nei giorni precedenti.
Anche quest’anno, quindi, si è compiuta la missione del Pino irpino. Si sono accorciate le distanze geografiche e sociali alimentando un sentimento rinnovato di comunità attorno al grido #irpiniativogliobene.
Il Pino Irpino, quest’anno, sarà ospitato nel cortile di Palazzo Caracciolo insieme al Presepe storico del ‘700 solitamente ospitato nella biblioteca provinciale e sarà visitabile tutto il giorno fino al 6 gennaio.
Nei furgoni che hanno mosso la carovana sono state trasportate oltre tremila calze della befana che saranno distribuite nei prossimi giorni grazie alle Caritas delle Diocesi della Provincia e nei reparti di pediatria degli ospedali irpini.
Il Pino Irpino è un progetto che ha contaminato tutte le comunità d’Irpinia coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone grazie al lavoro silenzioso ma prezioso dei comitati d’accoglienza che si costruiscono spontaneamente in ciascun comune.
Il Pino Irpino non finisce, gli organizzatori hanno già promesso di ritornare in strada anche nel 2020.
Questo è stato l’anno dove si sono conclusi numerosi progetti avviati negli scorsi anni
DOVE VISITARE E IL PRESEPINO
Al Museo Irpino al Carcere Borbonico, invece, è ospitato il #Presepino realizzato con I pastori raccolti in tutti I comuni della Provincia di Avellino durante il tour del 2016.
PINO A TAVOLA
Nel 2015 insieme alla raccolta di scatolame destinato al Banco Alimentare, sono state raccolte ricette tipiche che quest’anno sono state raccolte nel libro A tavola con pino oltre 100 ricette della cucina tradizionale irpina. Una copia di ciascun libro è stata consegnata simbolicamente a ogni comitato d’accoglienza, altre, invece, sono in distribuzione sul sito www.irpiniativogliobene.it/prodotto/atavolaconpino
IL CUORE DELL’IRPINIA BATTE A CASTELSANTANGELO SUL NERA
Nel 2016 sono stati raccolti fondi per contribuire alla ricostruzione di Castelsantangelo Sul Nera (MC). Con oltre 12000 € abbiamo partecipato, insieme alla Croce Rossa Italiana, alla costruzione di un centro polivalente a disposizione della comunità che abbiamo inaugurato il 24 settembre 2019. Il Tour è stata l’occasione per ringraziare l’Irpinia e gli Irpini per la solidarietà.
IL CUORE DELL’IRPINIA BATTE A CASTELSANTANGELO SUL NERA
Nel 2016 sono stati raccolti fondi per contribuire alla ricostruzione di Castelsantangelo Sul Nera (MC). Con oltre 12000 € abbiamo partecipato, insieme alla Croce Rossa Italiana, alla costruzione di un centro polivalente a disposizione della comunità che abbiamo inaugurato il 24 settembre 2019. Il Tour è stata l’occasione per ringraziare l’Irpinia e gli Irpini per la solidarietà.